L’innovativa tecnologia di controllo dei gas di scarico denominata SCR rivoluziona quanto fin ora studiato e apportato sui motori tradizionali attualmente in commercio. Difatti il punto di intervento di questa tecnologia si sposta a valle lungo il ciclo lavorativo del propulsore, intervenendo non più durante la combustione attraverso canali e condotti di ricircolo dei fumi, ma bensì dopo la combustione, andando ad aggiungere l’EcoBlue a questi fumi prima che entrino nel catalizzatore.

Questo fa si che i nuovi propulsori siano strutturalmente più semplici, aggiungendo anche un risparmio in termini di manutenzione e assistenza. Il calore presente nel sistema di scarico converte l’urea, micronizzata attraverso l’apposito iniettore, in anidride carbonica e ammoniaca. Questa rappresenta la sostanza attiva e il principale componente del processo che si svolge all’interno del convertitore catalitico SCR.

Durante il processo chimico-catalitico successivo, gli ossidi di azoto vengono trasformati in gas d’azoto e vapore acqueo. Il gas d’azoto è un elemento naturale presente nell’aria che respiriamo. Eventuali residui di ammoniaca vengono eliminati nel convertitore catalitico Clean-up integrato. L’EcoBlue è un prodotto stabile e incolore, simile all’acqua e assolutamente non pericoloso (non è esplosivo, non è tossico, non è infiammabile) e inodore, che non presenta limitazioni per la conservazione e per il trasporto.
Il livello qualitativo dell’EcoBlue è garantito e l’additivo soddisfa lo standard DIN 70070. Il liquido è composto dal 32.5% di urea diluita in acqua deionizzata.

Il consumo di tale prodotto, controllato attraverso una centralina apposita, avviene in percentuale rispetto al consumo di gasolio. La nuova tecnologia SCR ha apportato innumerevoli vantaggi. La riprogettazione dei propulsori garantisce migliori prestazioni, maggiore affidabilità, intervalli di manutenzione più lunghi e una riduzione del consumo di carburante